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Mese di transizione
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Agosto, almeno qui sull'Isola d'Ischia, può
essere considerato agronomicamente come il mese di passaggio tra la fine
delle coltivazioni ortive estive e l'inizio dei lavori di preparazione del
terreno per avviare le coltivazioni autunnali.
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Eliminare coltivazioni esaurite
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Infatti, durante questo mese è opportuno
eliminare dal terreno tutti i residui delle coltivazioni ormai esaurite come
per esempio: pomodoro, zucchino, fagiolino ecc.. Appena questi residui sono
asciutti bisogna provvedere a bruciarli. È buona norma eliminare con il
fuoco tutti i residui delle coltivazioni precedenti e anche delle erbe
infestanti in modo da ridurre il carico potenziale di semi, di spore (organi
di riproduzione dei funghi), di uova o di adulti di insetti parassiti delle
piante.
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Letame
Concime organico
Terreno in tempera
Semina
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Se avete a disposizione del letame ben maturo
spargetelo sul terreno prima di iniziare la zappatura profonda interrando,
così, il concime organico. Questa operazione conviene effettuarla appena
dopo le prime piogge di agosto o di settembre, quando il terreno è in
tempera (praticamente quando la zolla di terreno non si attacca alla zappa).
Sul terreno così preparato, potete iniziare a seminare il ravanello, lo
spinacio, la bietola e il broccoletto di rapa (cime di rapa). Queste specie
vanno seminate in solchetti ricoprendoli con un leggero strato di terriccio
e avendo cura, come al solito, di praticare leggere annaffiature a pioggia
per favorire la germinazione dei semi.
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Semina stretta
Diratamento
Trapianto
Messa a dimora
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Per quanto riguarda la bietola e lo spinacio è
opportuno, se avete seminato molto stretto, provvedere al diradamento delle
piantine lasciando quelle più vigorose e scartando le altre.
Potete iniziare, alla fine del mese, anche il trapianto del cavolfiore
natalino, del cavolo verza, del cavolo broccolo e del finocchio. Dopo la
messa a dimora di queste piantine intervenite sia eliminando eventuali erbe
infestanti che irrigando in modo localizzato (nel pressi delle piantine)
fino al superamento della fase di trapianto e, comunque, fino a quando il
tempo decorre troppo asciutto.
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Riseminare
Ortaggi fuori stagione
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Potete riseminare anche il fagiolino per avere
un raccolto verso la fine di ottobre o novembre. Così come è possibile
riseminare anche una limitata quantità di patate, utilizzando in questo caso
i tuberi raccolti in maggio in quanto in questo periodo quelli da seme non
sono commercializzate. Queste due ultime colture, fagiolino e patate, è
necessario attuarle in località ben esposte, riparate dai venti freddi
autunnali. Se il tempo decorrerà mite, infatti, potrete avere delle belle
soddisfazioni verso Natale con la produzione di ortaggi fuori stagione senza
nessuna tecnica di forzatura (serre).
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Semenzaio
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In agosto, poi, potete seminare in semenzaio
lattuga, insalata, scarola (sia quella riccia che quella liscia) e cipolle.
Vi consiglio in questa fase, per la cipolla, di seminare quella da consumo
fresco, per intenderci quelle a bulbo bianco perchè sono precoci. In questo
modo già per dicembre potrete raccogliere le prime cipolline fresche.
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Trapianto
Produzione fuori stagione
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Trapiantate anche poche piantine di pomodoro da
mensa. In questi ultimi anni diversi rivenditori isolani le commercializzano
con il pane di terra. Ricordatevi che sono varietà a sviluppo indeterminato
e quindi necessita predisporre appositi sostegni perchè bisogna, durante la
crescita, legare i rami che si sviluppano notevolmente. Anche per questa
produzione fuori stagione è possibile, se il tempo decorre mite, ottenere
buone soddisfazioni in autunno. |
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Autori:
Dott. Geologo Aniello Di Iorio ed
Dott. Agronomo Michele Matarese. Aggiornato il:
12. Januar 2009
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