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	Mosca delle ciliegie 
	Mosca dell'ulivo 
	Mosca della frutta | 
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    Oltre 
	alla noiosa e fastidiosa mosca domestica che vive stabilmente con l'uomo, 
	esistono altre tre mosche particolarmente 
	dannose in agricoltura. Sono la mosca delle 
	ciliegie, la mosca dell'olivo e la mosca della frutta. 
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	Verme 
	 
	Specializzazione | 
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	Comunemente le conosciamo sotto forma del classico "verme" di colore bianco 
	quando, con senso di disgusto, li troviamo mentre ci accingiamo a mangiare
	ciliegie, olive e la frutta fresca in genere.
	Le prime due, quella delle ciliegie e 
	quella delle olive, hanno raggiunto una spiccata specializzazione nel 
	senso che attaccano solamente i frutti di queste due piante, mentre la terza, 
	la mosca della frutta, la più dannosa, attacca quasi tutta la frutta
	(pesco, albicocco, fico, arancio, mandarino, 
	melo, pero, kaki ecc). 
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	Ovopositore 
	 
	Pungiglione 
	 
	Larva 
	 
	Generazioni | 
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    I danni annualmente assommano 
	in Italia a diverse centinaia di miliardi. Sotto forma di adulto sono quasi 
	simili alle mosche domestiche solo che le dimensioni sono ridotte di circa 
	1/3. Questi insetti con l'ovopositore ( è 
	simile ad un pungiglione posto però nell'addome) inseriscono nella buccia 
	della frutta un uovo dal quale, dopo un certo periodo, fuoriesce una larva 
	(il verme) che invade la polpa del frutto che marcisce e cade a terra. A 
	differenza della mosca delle ciliege che compie una generazione all'anno, 
	la mosca della frutta, invece, ne compie 6-7 all'anno e, quindi, 
	diventa particolarmente pericolosa dalla fine di 
	giugno a tutto ottobre attaccando quasi tutta la frutta che matura in 
	questo periodo. 
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	Trattamento della pianta 
	 
	Trappole 
	 
	Insetticida 
	 
	Reti | 
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    Poiché 
	le generazioni si accavallano bisognerebbe, per evitare danni, trattare in 
	continuazione le piante almeno una 
	volta a settimana come normalmente 
	si fa nelle zone frutticole del continente. Oppure, ma diventa dispendioso 
	per poche piante, adottare delle trappole con le quali dal numero delle 
	catture avute si può calcolare il periodo per intervenire con l'insetticida. 
	In questo modo può essere ridotto notevolmente il numero dei trattamenti. 
	Per i nostri fini si possono utilizzare anche 
	apposite reti di colore bianco a maglie molto fitte con le quali si 
	copre la pianta, opportunamente potata bassa, 
	evitando cosi l'ingresso della mosca. È questa una tecnica di difesa molto 
	consigliata e viene attuata da quelle aziende agricole per la produzione di
	pesche biologiche. 
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	Sostituzione 
	 
	Evitare trattamenti chimici | 
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    Altra soluzione, infine, per il 
	piccolo frutteto familiare, e' quella di 
	sostituire il pesco e l'albicocco tardivi con il susino. Infatti, 
	almeno fino ad oggi, il susino non e' attaccato dalla mosca della frutta e, 
	quindi, può essere una buona soluzione per evitare trattamenti chimici e 
	avere disponibilità di frutta nel mese di luglio. 
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	Il ciliegio 
	 
	Prodotti chimici | 
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    Per 
	il ciliegio bisognerebbe adottare 1-2 
	varietà precoci che anch'esse sfuggono all'attacco della mosca delle 
	ciliege. Contro la mosca dell'olivo, 
	invece, bisogna necessariamente intervenire con prodotti chimici. 
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	Prodotti commerciali | 
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    Infine, 
	qualora decidessimo di condurre la lotta contro le 
	tre mosche con prodotti chimici, potremmo utilizzare, tra i tanti un 
	prodotto commerciale a base di dimetoato-40 alla 
	dose di 10 grammi per 100 litri d'acqua cercando con l'esperienza di 
	individuare il momento opportuno per intervenire evitando cosi trattamenti 
	indiscriminati. | 
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Autori:
 
Dott. Geologo Aniello Di Iorio ed
Dott. Agronomo Michele Matarese. Aggiornato il: 
12. Januar 2009  
  
	
  
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